martedì 15 maggio 2007

Una poesia

Strano, vagare nella nebbia!
E' solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
nè gli alberi si scorgono tra loro,
ognuno è solo.

Pieno di amici mi appariva il mondo
quando èra la mia vita ancora chiara,
adesso che la nebbia cala
non ne vedo più alcuno.

Saggio non è nessuno
che non conosca il buio
che lieve ed implacabile
lo separa da tutti.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l'altro
ognuno è solo.

Hermann Hesse

1 commento:

Helena Chiarello ha detto...

Oi, Oreste!
Sim, sou eu.... E obrigada pelas palavras gentis... Beijo!